“Se tu squarciassi i cieli e scendessi!” (Isaia 63,19)
“La fede, non solo guarda a Gesù, ma guarda dal punto di vista di Gesù, con i suoi occhi: è una partecipazione al suo modo di vedere. La vita di Cristo apre uno spazio nuovo all’esperienza umana e noi vi possiamo entrare. Per permetterci di conoscerlo, accoglierlo e seguirlo, il Figlio di Dio ha assunto la nostra carne. La fede nel Figlio di Dio fatto uomo in Gesù di Nazareth non ci separa dalla realtà, ma ci permette di cogliere il suo significato più profondo, si apre un nuovo modo di vedere. Il vedere diventa sequela di Cristo, e la fede appare come un cammino nello sguardo, in cui gli occhi si abituano a vedere in profondità”. (Papa Francesco)
“Qual è la cosa più importante della mia vita? È quest’uomo nato dalle viscere di una giovane donna, che è cresciuto come tutti gli altri, ed è morto, ha deciso di morire per salvare gli uomini verso cui tante volte espresse il suo sentimento di pietà: ”Ed ebbe pietà di loro perché erano come un gregge senza pastore”. Se Dio si è fatto uomo, quest’uomo è l’oggetto supremo dell’amore. Non c’è niente di più concreto di questo, perché cambia l’oggi, cambia lo sguardo mio a te”. (Luigi Giussani)
Porgo a tutte le famiglie i più sinceri auguri di buon Natale,
Andrea Talami